La bicicletta è lo strumento per la rinascita
Con l’avvicinarsi della cosiddetta Fase 2 e del graduale ritorno a una nuova normalità, il tema della mobilità urbana e degli spostamenti in sicurezza è, da settimane, al centro del dibattito.
La bicicletta, che per le sue caratteristiche minimizza in modo naturale i rischi di promiscuità evitando la vicinanza reciproca e gli affollamenti, è sicuramente una delle soluzioni per rispondere ad una lunga serie di problemi di m obilità urbana, di inquinamento, di salute pubblica.
Per questo motivo, Fiab Castenaso esorta l’Amministrazione comunale in attesa che il TPL possa tornare alla normalità, anzi possa assumere ancora più importanza, l’incentivazione dell’uso della bicicletta, implementando la già esistente rete ciclabile con una rete ciclabile d’emergenza soft.
Oggi più che mai è responsabilità di tutti prendersi cura della salute propria e altrui per non pesare ulteriormente sul Sistema Sanitario.
Augurandoci che qualcosa si faccia al più presto, pubblichiamo la lettera inviata.
Alla cortese attenzione del:
Sindaco di Castenaso:
Dott. GUBELLINI CARLO
Vice Sindaco
Dott. PRATA PIER FRANCESCO
Ass. Edilizia produttiva e residenziale: BIANCOLI ALBERTO
Ass. Personale e organizzazione bilancio e tributi:
GRANDI STEFANO
Ass. Welfare di comunità e famiglie:
SAPIENZA LAURIANA
Ass. Sicurezza, pari opportunità, ambiente e mobilità sostenibile:
SCALAMBRA ELISABETTA
e dei Capigruppo Consiliari
Oggetto:
Per il post #lockdown Covid-19 proponiamo una Rete Ciclabile di Emergenza
Gentilissimi
in questo momento di amarezza e dolore per la pandemia, molti si pongono già il quesito di come sarà la ripresa della nostra quotidianità. Ci auguriamo che la ripresa faccia i conti con questioni che non sono state mai in cima all’ agenda di certi approcci economici e finanziari. Dovremo fare i conti con i cambiamenti climatici, salvaguardando la bellezza del nostro territorio, le acque limpide e l’aria respirabile come in questo momento.
Tra i tanti impegni che il post Covid-19 richiederà, ci auguriamo che venga presa anche in considerazione una mobilità più sostenibile. Non sappiamo ancora come si risolverà il problema del trasporto pubblico e immaginiamo quindi una forte propensione al mezzo privato e se questo e’ solo l’auto, allora ci troveremo ancor di più immersi in un traffico caotico, pericoloso e ancor più inquinante (i dati ISTAT del 2019 sugl’ incidenti stradali vedono più di 3500 morti !!).
Il nostro timore e’ che nel futuro non si morirà più per il Covid-19, ma per incidenti stradali. In attesa che il TPL possa tornare alla normalità, anzi possa assumere ancora più importanza, noi riproponiamo l’incentivazione dell’ uso della bicicletta, implementando la già esistente rete ciclabile con una rete ciclabile d’emergenza soft.
- La Regione Emilia Romagna è al lavoro per mettere a disposizione un milione di euro negli’incentivi al Bike to Work e alla mobilità ciclistica come alternativa all’ auto. Ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale segua questo bando e possa trarne il massimo profitto per il nostro territorio
- Piste ciclabili d’ emergenza, sono piste ciclabili a basso costo che prevedono la condivisione delle attuali strade, ove possibile con diverse soluzioni (vedi le proposte al seguente link: https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2020/04/RME-Piano-di-azione-mobilit%C3%A0-urbana-post-covid.pdf ( il documento lo trovate anche in allegato alla mail ).
Le piste ciclabili d’ emergenza sono anche un ottima occasione per testare la funzionalità di utilizzo dei percorsi.
- Dialogo con i Comuni limitrofi. Diventa fondamentale che queste piste ciclabili siano in continuazione anche oltre il nostro territorio comunale. Le piste ciclabili in sede propria, limitate nei comparti edilizi, credo che abbiano già ampiamente dimostrato la loro inefficacia sulla mobilità ciclistica.
- Bike to Work. Sfruttando gli incentivi regionale si potrebbe veramente incrementare gli spostamenti casa-lavoro e con le eBike si possono ipotizzare trasferte più lunghe dei classici 5 km considerati con una bici normale, anche per i meno sportivi, con grossi benefici alla salute generale, benessere psico-fisico, risparmio e rispetto dell’ ambiente ( argomenti da non dimenticare in questo particolare momento ), coinvolgendo anche le aziende con posteggi dedicati alle biciclette al sicuro, docce e mini-punti di assistenza alle bici ( pompa e qualche attrezzo per una manutenzione veloce )
- Bike to School. Altro argomento che riteniamo importante e che potrebbe essere rivolto agli studenti delle scuole medie e superiori, in una prima fase, con adeguate promozioni e incentivazioni. Ciclabili in sicurezza in termini di percorribilità, segnaletica ed illuminazione, senza tralasciare posteggi dedicati alle biciclette al sicuro, mini-punti di assistenza alle bici (pompa e qualche attrezzo per una manutenzione veloce ).
- Turismo sostenibile. In questo momento, dove probabilmente i grandi viaggi non saranno facili, cosa di meglio ci può essere che far conoscere il nostro territorio anche sotto l’aspetto culturale, paesaggistico ed eno-grastronomico. Ci auguriamo che i video culturali sul nostro territorio siano ancor di più ampliati ed allargati anche ad altre eccellenze pubbliche e private. Cosa ci può essere di meglio che spostarsi in bicicletta per visitare il nostro territorio? Di sicuro, quando siederanno per uno spuntino o per un pranzo, apprezzeranno ancor di più la cucina locale.
- Tavolo permanente sulla mobilità sostenibile. Riteniamo che sia il punto di partenza fondamentale per tutto quanto proponiamo con il coinvolgimento di stakeholder interessati all’ argomento. Questo permetterebbe di formare anche personale del Comune di Castenaso o dell’unione Terre di Pianura sugli argomenti proposti.
Grati fin da ora per un Vostro interessamneto agli argomenti proposti
Porgiamo cordiali saluti
Castenaso li, 20/04/2020 Il Presidente
Renzo Toni
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